I gradi

 

I passaggi di cintura: definizione sintetica vera.

 

tempo

 

Definiscono un lasso temporale in cui si riconosce la dedizione e l’applicazione allo studio dell’arte marziale è significativo di anzianità gerarchica.

Anzianità nel vissuto marziale conduce ad una conoscenza migliore degli argomenti trattati nel corso del tempo.

Nulla a che vedere con abilità personali o qualità motorie dovute ad altri fattori che in questo momento non analizziamo

 

scuola

 

Rispetto, dedizione, divulgazione e promozione dei principi della scuola, mantenimento dello studio.

Rispetto da parte dei giovani.

 

apprendimento

 

La cintura non è un premio.

Il grado espresso in colori della cintura ha un valore più legato alla responsabilità delle conoscenze acquisite nel corso degli anni ed il loro perfezionamento nella gestualità nel controllo nell’applicazione e gestione.

La cintura nera non è l’arrivo.

Dal conseguimento di questa cintura inizia il vero studio di apprendimento e reale sperimentazione .

Inizia la verifica e la commistione fluida di ciò che abbiamo appreso.

L’arte marziale non è sport o attività da combattimento.

Ciò che impariamo sperimentiamo e verifichiamo in nessun caso dovrà essere mostrato ad altri (inutile e fuorviante). Gli amori ed i tesori si condividono con gli amici e con gli affetti.

Lo studio dell’arte Marziale è fondamentalmente un gioco ed in quanto tale lo pratichiamo con il sorriso, ben sapendo che ogni gioco è profondamente serio ! …

Umorismo

 

Ore di studio: schema ironico plausibile

Alla domanda “ma da quanto tempo è che studi?” … beh, pavoneggiandoci “10 anni!!!” ……… quindi:

3h.a settimana x 4 settimane = 12h

12h x 10 mesi = 120h

120h x 10 anni = 1200h

1200h divise in 365 gg = 3h e 30 minuti quotidiane circa

Senza contare le festività, i ritardi, gli infortuni, le malattie, la pigrizia, il caso …

I nostri … fanatici … dieci anni si sono ridotti ad un solo anno per tre ore di allenamento giornaliero! Che ridimensionamento! RIFLETTIAMO, RIFLETTIAMO

Le cinture

 

La gerarchia dei gradi di cintura nelle arti del budo è detta kyudan e si suddivide nel sistema degli allievi (kyu o mudansha) e in quello delle cinture nere (dan: yudansha e kodansha).

Nel budo si considera il kyu come un grado di scuola o di apprendimento e il dan come un grado di autoperfezionamento.

Prima dell’arrivo in giappone del maestro funakoshi non esistevano gradi nel karate, fu lui ad inserirli nel 1926, ispirato dal fondatore del judo moderno, jigoro kano, che a sua volta si richiamò ad un uso proprio degli antichi sistemi marziali giapponesi.

Kyu o mudansha

 

Gradi della purezza e dell’apprendimento

6°KYU equivale a cintura BIANCA

5°KYU equivale a cintura GIALLA

4°KYU equivale a cintura ARANCIO

3°KYU equivale a cintura VERDE

2°KYU equivale a cintura BLU

1°KYU equivale a cintura MARRONE

per una maggiore precisione

  • 9° kyu (ku kyu): cintura BIANCA (dopo almeno 4 mesi di pratica);
  • 8° kyu (hachi kyu): cintura GIALLA (dopo almeno 5 mesi dal 9° kyu);
  • 7° kyu (shichi kyu): cintura GIALLA (dopo almeno 6 mesi dal 8° kyu);
  • 6° kyu (roku kyu): cintura ARANCIO (dopo almeno 8 mesi dal 7°kyu);
  • 5° kyu (go kyu): cinura ARANCIO (dopo almeno 10 mesi dal 6°kyu);
  • 4° kyu (shi kyu): cintura VERDE (dopo almeno 12 mesi dal 5° kyu);
  • 3° kyu (san kyu): cintura VERDE (dopo almeno 14 mesi dal 4° kyu);
  • 2° kyu (ni kyu): cintura BLU (dopo almeno 16 mesi dal 3° kyu);
  • 1° kyu (ichi kyu): cintura MARRONE (dopo almeno 20 mesi dal 2° kyu).

Chiunque voglia apprendere le arti marziali comincia nel livello shu (della forma) che comprende l’intero sistema kyu. In esso rientra l’apprendimento basilare delle tecniche e degli esercizi (omote) e il raggiungimento del livello psicofisico necessario per toccare i livelli superiori. Si tratta di costruire e rafforzare autodisciplina, volontà, pazienza, comprensione e convivenza con altri, elementi senza i quali non è possibile progredire. Durante questo primo periodo lo sviluppo della tecnica è l’unico criterio di misurazione utilizzabile.

Originariamente il mudansha era rappresentato dalla sola cintura bianca, simbolo della “non conoscenza, della purezza e della libertà della mente”; in seguito fu introdotta la suddivisione tra cintura bianca e cintura marrone, cui si aggiunse poi quella dei colori intermedi.

Omote significa “basilare, fondamentale” e simboleggia il lato visibile dell’arte marziale, quello che ognuno può apprendere: tutte le tecniche vengono scomposte e studiate ricercando la perfezione formale, priva di contenuti spirituali.

Una piccola storia ancora sulle cinture

L’allievo che ottiene la cintura nera di primo grado è simile ad un neo-laureato: è di fronte ad un nuovo inizio, pronto per uno studio più avanzato. In fondo in tutte le strade della vita siamo sempre all’inizio, ci prepariamo ad andare avanti, perché quando cominciamo dal principio la nostra conoscenza aumenta. Il concetto è Zen allo stato puro, e nelle arti marziali si esprime nel sistema delle cinture colorate utilizzate per indicare il grado raggiunto, dalla cintura bianca del principiante a quella nera del maestro. Questa progressione riflette il fatto che agli antichi allievi di arti marziali si proibiva di lavare le cinture: perciò con gli anni diventavano sempre più scure per il sudore e la polvere. Ma una cintura nera non rimane nera. Dopo altri anni di uso, comincia a consumarsi ed a sfilacciarsi, ritornando al suo bianco originale, così come il maestro stesso, attraverso un apprendimento costante, si trova pronto a ricominciare di nuovo… L’elemento rotazionale dello yin e dello yan è sempre presente!!

Yudansha – Il guerriero

 

Gradi di maestria tecnica

 

Il livello yudansha giunge sino al quarto dan e corrisponde al livello della “libertà della forma” (ha), il livello del guerriero. Il praticante può divenire un esperto di quella stessa tecnica utilizzata ai livelli kyu ma compresa nel suo significato reale.

cintura NERA – SHODAN –

equivale a 1° DAN

 

Il 1° dan (shodan) nell’Okinawa Kung Fu consente di indossare la cintura nera ed è il primo passo dell’allievo lungo la Via (do): in questo momento comincia la vera arte. Lo studio si raffina e l’arte marziale viene valutata anche dal punto di vista psico-fisico: l’allievo è in grado di capire che dietro l’esercizio fisico c’è la ricerca di uno stato mentale più appagante, così i gradi si evidenzieranno solo quando il praticante avrà superato il livello della dipendenza dalla forma.

SHODAN Shodoshi

qualifica di ISTRUTTORE

 

Il titolo di istruttore è un conseguimento morale più che tecnico; con la qualifica di istruttore ci si responsabilizza del trasferimento delle conoscenze, si ricerca e si esalta la serietà e la verità dell’arte studiata e si iniziano i primi passi nell’insegnamento con rigorosa meticolosità dai programmi per grado.

Non è necessario essere shodan per acquisire il titolo di shodoshi; è sufficiente possedere il terzo kyu per cominciare i primi passi sulla difficile via dell’insegnamento con l’aiuto del Maestro.

NIDAN

equivale a 2° DAN

 

SANDAN

equivale a 3° DAN

 

Nel 2° dan (nidan) e nel 3° dan (sandan) si uniscono la comprensione dell’importanza dell’atteggiamento mentale e la maggiore efficacia delle tecniche.

YODAN

equivale a 4° DAN

Il 4° dan (yondan) è il “livello dell’esperto” e del combattente completo. Il confine della tecnica puramente corporea viene raggiunto e chi lo acquisisce sa che per poter migliorare dovrà cercare e percorrere nuove vie. Egli interiorizza gli aspetti spirituali dell’arte vivendoli nel dojo e nel quotidiano. A questo livello si forma il legame tra la filosofia dell’arte marziale e tecnica. Si possono controllare lo spirito, il respiro e l’energia (ki) con l’esercizio fisico, legarli alla tecnica e svilupparli al massimo: nella ricerca della perfezione interiore l’esperienza e la maturità offriranno un fondamentale aiuto.

  • 1° dan: grado dell’allievo che cerca la via (dopo almeno un anno dal 1° kyu e aver compiuto il quattordicesimo anno di età);
  • 2° dan: grado dell’allievo all’inizio della via (dopo almeno 2 anni dal 1°dan e aver compiuto almeno il ventesimo anno di età);
  • 3° dan: grado degli allievi riconosciuti (dopo almeno 3 anni dal 2°dan);
  • 4° dan: grado degli esperti tecnici (dopo almeno 4 anni dal 3° dan).

Kodansha – La maestria spirituale

Gradi di maestria spirituale

  • 5° dan: – renshi kokoro, grado della conoscenza (dopo almeno 5 anni dal 4° dan);
  • 6° dan: – renshi (dopo almeno 6 anni dal 5° dan, si acquisisce per merito come i gradi successivi);
  • 7° dan: – khioshi (dopo almeno 7 anni dal 6° dan).

cintura ROSSO BIANCO – GODAN –

equivale a 5° DAN

I gradi kodansha sono propri del vero maestro di Budo: solo essi permettono di condurre un allievo al di là degli aspetti puramente formali della tecnica preparandolo alle conoscenze della Via (do).

Kokoro è colui che raggiunge questa capacità tra il 5° e il 6° dan, ad una età minima di trent’anni perché tale stato presuppone oltre all’esperienza di budo anche quella di vita. Questi dan vengono chiamati anche renshi ed indicano la maturità spirituale di un uomo: sono perciò i gradi dei maestri autonomi.

Sino al 5° dan è possibile ottenere il grado per mezzo di un esame dopo aver studiato un programma prestabilito, oltre al 5° dan i gradi vengono conferiti solo per meriti conseguiti nell’insegnamento, per comprovata dedizione all’arte e per la diffusione dell’arte e dei suoi valori.

Gli attestati

 

Shodan

(cintura nera primo dan)

Shodan Shodoshi

(qualifica istruttore)

Nidan

(cintura nera secondo dan)

Sandan

(cintura nera terzo dan)

Yodan

cintura nera quarto dan (qualifica Maestro)

Abbigliamento della SCUOLA permanente

karate-gi

interamente bianco da cintura BIANCA a cintura VERDE

karate-gi

con pantalone nero e giacca bianca da cintura BLU a cintura MARRONE

karate-gi

interamente nero da cintura NERA

Abbigliamento dedicato occasionale

Scarpe ginniche, tuta e maglietta per simulare una situazione di estemporaneità casuale.

Abbigliamento opposto all’abituale per simulare una situazione di disagio con stimolazione all’adattamento.

Diventare …… MAESTRO … (SHI-FU o SEN-SEI)

 

Ottenendo la qualifica di 4° dan – Yodan – ricevuta personalmente dal proprio maestro, automaticamente eleviamo noi stessi al rango di Shi-fu (Sen-Sei, Maestro).

Si raggiunge la qualifica di Maestro anche quando, nel ruolo di istruttore e nell’applicazione del percorso didattico spalmato negli anni necessari, si formano e si laureano almeno due cinture nere 2° dan; in questo caso è la formazione di due 2° dan che elevano l’insegnante alla qualifica di Maestro.

Quindi il percorso che porta all’assunzione del blasone di Maestro ha due diversi percorsi: dall’alto dal caposcuola e dal basso pe formazione esperienza e dedizione.